Le sonorità novecentesche di Respighi e Menotti, con la direzione di Fabrizio Maria Carminati

Data evento: 
Dal 17-Aprile-2015 al 18-Aprile-2015

Fabrizio Maria Carminati dirige sonorità novecentesche di Respighi e Menotti, il 17-18 aprile, al Teatro Lirico di Cagliari

La Stagione concertistica 2015 del Teatro Lirico di Cagliari prosegue, venerdì 17 aprile alle 20.30 (turno A) e sabato 18 aprile alle 19 (turno B), con l’ottavo appuntamento: il concerto dell’Orchestra del Teatro Lirico, diretta dall’esperto Fabrizio Maria Carminati che ritorna sul podio cagliaritano dopo appena una settimana. Nei ruoli solistici si esibiscono il soprano Mihaela Marcu e il baritono Filippo Fontana. L’anteprima del concerto, venerdì 17 aprile alle 11, viene, come consuetudine, aperta ai giovani e rivolta alle scuole.

Il programma musicale è incentrato, nella prima parte, sulle particolari ed accattivanti sonorità di Ottorino Respighi di cui è prevista l’esecuzione di tre brani, Gli uccelli, suite per piccola orchestra; Antiche arie e danze per liuto, 3 suites; Trittico botticelliano per piccola orchestra, e, nella seconda parte, dell’interessante opera comica in un atto, eseguita in forma di concerto, The Telephone, or L’Amour à trois di Gian Carlo Menotti.

Prezzi biglietti: platea € 35,00 (settore giallo), € 30,00 (settore rosso), € 25,00 (settore blu); I loggia € 30,00 (settore giallo), € 25,00 (settore rosso), € 20,00 (settore blu); II loggia € 10,00 (settore giallo), € 10,00 (settore rosso), € 10,00 (settore blu).

La Biglietteria del Teatro Lirico è aperta dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20, il sabato dalle 9 alle 13. Rimane chiusa la domenica e i giorni festivi.

Per informazioni: Biglietteria del Teatro Lirico, via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari, telefono 0704082230 - 0704082249, fax 0704082223, biglietteria@teatroliricodicagliari.it, www.teatroliricodicagliari.it. Il Teatro Lirico di Cagliari si può seguire anche su Facebook, Twitter, YouTube. Biglietteria online: www.vivaticket.it

Fabrizio Maria Carminati - Diplomatosi in pianoforte con Carlo Pestalozza, ha proseguito gli studi di composizione a Milano con Vittorio Fellegara. Successivamente consegue il diploma in direzione d’orchestra a pieni voti. Entra giovanissimo al Teatro Regio di Torino, dove esordisce come direttore d’orchestra in La Bohème e collabora con lo stesso teatro ininterrottamente fino al 1999, dirigendo 11 titoli d’opera e svariati concerti sinfonici. Successivamente entra a far parte del C.d.A., per nomina Ministeriale, dal 2001 al 2006. Dal 2000 al 2004 è Direttore artistico del Teatro Donizetti di Bergamo. Dal 2004 al 2006 è Direttore artistico della Fondazione Arena di Verona. Di recente, dopo il successo conseguito all’Opera de Marseille in Andrea Chénier e Cavalleria rusticana e Pagliacci viene nominato Primo Direttore ospite fino al 2015. In questo ruolo sarà impegnato nella direzione di sei concerti sinfonici per stagione che comprendono programmi dal barocco al ‘900. Di particolare interesse il progetto monografico dedicato ad Ottorino Respighi, per il quale sono già state eseguite, con grande successo, le partiture di: I pini di Roma, Le fontane di Roma, Gli uccelli, Trittico botticelliano, Antiche arie e danze per liuto. Regolarmente invitato a dirigere le maggiori istituzioni teatrali nazionali ed internazionali, Fabrizio Maria Carminati ha all’attivo 49 diversi titoli d’opera che lo vedono acclamato interprete di un vasto repertorio dal belcanto italiano, in qualità di esperto interprete donizettiano (Paisiello, Rossini, Bellini, Verdi, Puccini), al ‘900 italiano e tedesco (Leoncavallo, Giordano, Cilea, Menotti, Humperdinck) ad una brillante carriera sinfonica. Prossimamente dirigerà Tosca all’Opera de Marseille, Macbeth al Petruzzelli di Bari, I Puritani al Bellini di Catania e Manon di Massenet al Filarmonico di Verona.

Oltre a dedicarsi al repertorio di tradizione è aperto anche alle esperienze del repertorio desueto e contemporaneo dirigendo opere, in prima esecuzione assoluta, come Davide Re di Vitalini al Massimo di Palermo ed Il fantasma della cabina (da Montalbano) di Betta/Camilleri ed opere rare come La marescialla d’Ancre di Nini, Zazà di Leoncavallo, Betly e I pazzi per progetto di Donizetti, Il Barbiere di Siviglia di Paisiello. In Italia è regolarmente ospite dei maggiori teatri: Opera di Roma (Madama Butterfly, Il lago dei cigni, Giselle, Tosca), Fenice di Venezia (recital con Alfredo Kraus, Maria Stuarda), Maggio Musicale Fiorentino (Il campanello dello speziale, Carmen, Il Barbiere di Siviglia, Lucia di Lammermoor), Carlo Felice di Genova (La Traviata), Regio di Torino (L’elisir d’amore, La Bohème, Il campanello/Gianni Schicchi, Lucia di Lammermoor, Don Pasquale, Nabucco, Simon Boccanegra, I Capuleti e i Montecchi, Zazà, Le convenienze ed inconvenienze teatrali, La Traviata), Massimo di Palermo (La Bohème, Il lago dei cigni, Giselle, Carmina Burana, Romeo e Giulietta, Maria Stuarda), Verdi di Trieste (Madama Butterfly, Maria Stuarda, Francesca da Rimini, L’amico Fritz), Regio di Parma (I Capuleti e i Montecchi), Filarmonico di Verona (Don Pasquale, I Capuleti e i Montecchi), Festival Puccini di Torre del Lago (Tosca, Madama Butterfly, La Traviata), Teatro Lirico di Cagliari (L’amico Fritz, Carmina Burana) e numerosi teatri di tradizione tra i quali figura il Teatro Donizetti di Bergamo, sua città natale, che lo ha nominato direttore artistico dal 2000 al 2004. All’estero si esibisce abitualmente in teatri quali: Opéra de Nice (Norma, Tosca), Opéra de Marseille (Il Pirata, Andrea Chénier, Cavalleria rusticana e Pagliacci, Aida, La Gioconda), Abao di Bilbao (Norma, I masnadieri, Il Trovatore, Poliuto, Adriana Lecouvreur), Opera de Las Palmas (Roberto Devereux, Adriana Lecouvreur, Norma), Maestranza di Siviglia (Lucia di Lammermoor con Alfredo Kraus), Opera de Lyon (L’elisir d’amore), Opera de Strasbourg (L’amico Fritz), Kansai Opera di Osaka (La Bohème, Anna Bolena), Bunka Kaikan di Tokyo (Anna Bolena). Recentemente è stato ospite all’Opera di Montreal con La Traviata. Grazie al successo ottenuto dirigerà Maria Stuarda nel 2016. La sua discografia include: Le convenienze ed inconvenienze teatrali e Il campanello (con Leo Nucci ed Enzo Dara) per BMG Ricordi; I pazzi per progetto di Donizetti (cd Concerto); Maria Stuarda di Donizetti live dal Festival Donizetti (cd e dvd Dynamic) e dal Teatro La Fenice di Venezia (dvd e blu-ray Unitel Classica); Anna Bolena di Donizetti (con Dimitra Theodossiou); Norma di Bellini (cd Bongiovanni); Fedora di Giordano (con Katia Ricciarelli e Josè Cura) per Pantheon. Di prossima uscita sono: Gianni Schicchi e The Telephone di Menotti (entrambe per Concerto classics).

Filippo Fontana - Nato a Udine, si accosta alla musica a 10 anni, attraverso lo studio del clarinetto, e tiene concerti, come strumentista, in formazione con pianoforte e orchestra da camera. Comincia a studiare canto con Anna Maria Bicciato e poi con Enza Ferrari. Frequenta il biennio 2009-2011 del corso dell’Accademia del Teatro alla Scala di Milano, dove lavora con Luigi Alva, Renato Bruson, Mirella Freni, Luciana Serra ed è allievo di Vincenzo Scalera e James Vaughan, seguendo anche masterclass sull’interpretazione dell’opera brillante con Enzo Dara e di recitazione con Antonio Albanese e Marco Gandini. Debutta al Teatro alla Scala come Procolo in Le convenienze ed inconvenienze teatrali, allestimento che viene, in seguito, portato in tournée ad Aalborg (Danimarca). Sempre alla Scala canta il ruolo di Martino in L’occasione fa il ladro di Rossini nel 2010 e quello di Taddeo in L’Italiana in Algeri nel 2011. Finalista di alcuni importanti concorsi, vince il 62° Concorso As.Li.Co. per il ruolo di Beaupertuis in Il cappello di paglia di Firenze di Nino Rota, con il quale si è esibito nei teatri del Circuito Lombardo. Sono poi seguiti il debutto al Teatro La Fenice come Batone in L’inganno felice di Rossini, a Montpellier come Belcore in L’elisir d’amore, a Pesaro come Barone Trombonok in Il viaggio a Reims dell’Accademia Rossiniana, a Trento come Masetto in Don Giovanni, a Novara come Conte Robinson in Il matrimonio segreto e al Filarmonico di Verona come Tesoriere La Rocca in Un giorno di regno.

Fra i suoi impegni recenti e futuri figurano: Beaupertuis in Il cappello di paglia di Firenze al Festival di Wexford e a Firenze, Taddeo in L’Italiana in Algeri al Filarmonico di Verona, Figaro in Il Barbiere di Siviglia a Firenze ed Oviedo, Dandini in La Cenerentola e il protagonista nel Don Bucefalo al Wexford Festival, Batone in L’inganno felice e il protagonista in Il signor Bruschino alla Fenice, Don Bartolo in Il Barbiere di Siviglia a Firenze, Germano in La scala di seta nel circuito lombardo e Mamma Agata in Le convenienze teatrali a Firenze. Ha collaborato con direttori quali: Andrea Battistoni, Antonello Allemandi, Fabrizio Maria Carminati, Carlo Goldstein, Marco Guidarini, Pietro Mianiti, Yannick Nézet-Séguin, Stefano Montanari, Stefano Ranzani, Daniele Rustioni. Come attività concertistica si è esibito in Italia, Spagna, Russia, Inghilterra, Grecia e Germania, accompagnato da Vincent Scalera, James Vaughan a da I Cameristi della Scala. È laureato in Scienze e Tecnologie Multimediali all’Università di Udine. Attualmente si sta perfezionando con Roberto Coviello.

Mihaela Marcu - Nata a Timisoara (Romania), dopo il Liceo musicale frequenta il Conservatorio della sua città, dove si diploma con il massimo dei voti, e prosegue con i corsi biennali di perfezionamento. Inizia giovanissima le prime esperienze in palcoscenico con il coro dell’Opera di Timisoara e con concerti da solista, proseguendo poi la sua formazione artistica con le masterclass di Corneliu Murgu, Vladislav Piavko, Renée Corenne. Nel 2007 ottiene una borsa di studio dalla CEE Musiktheater Academy di Vienna, che le consente di approfondire, durante il triennio 2007-2009, la preparazione di alcuni ruoli, fra i quali quello di Fiordiligi in Così fan tutte di Mozart. Nel 2009 diventa solista dell’Opera Nationale di Timisoara, dove si trova attualmente impegnata. In tale veste affronta i ruoli di Mimì (La Bohème), Micaela (Carmen), Contessa (Le nozze di Figaro), Hanna Glawari (La vedova allegra), Rosalinde (Il Pipistrello). Con questi ultimi due ultimi ruoli è, in seguito, in tournée in Olanda e in Belgio con la versione originale in tedesco. Sempre con La vedova allegra, ma nel ruolo di Valencienne, viene applaudita al Teatro Cilea di Reggio Calabria ed al Teatro Vittorio Emanuele di Messina. La Stagione 2010-2011 l’ha vista debuttare i ruoli di Musetta (La Bohème) e di Lauretta (Gianni Schicchi). Il più recente importante debutto è il ruolo di Violetta (La Traviata), con il quale ha riportato un vivo successo di pubblico e di critica. Continua l’attività concertistica in Romania, Italia, Belgio, Olanda, Germania, Austria (dove si esibisce anche alla Wiener Staatsoper). Viene riconosciuta dalla critica musicale come «La miglior voce e artista della Romania nel 2011 per la sezione operetta-musical». Recentemente canta come Medora (Il Corsaro) e Vitellia (La clemenza di Tito) sotto la guida di Gianluigi Gelmetti a Trieste, Musetta (La Bohéme) e Requiem di Mozart al Municipal di São Paulo, Giulietta (I Capuleti e i Montecchi) e Hanna Glawari (La vedova allegra) al Filarmonico di Verona. Tra gli impegni recenti e futuri figurano: Giulietta (I Capuleti e i Montecchi) in tournèe in Oman col Filarmonico di Verona, Violetta (La Traviata) a Marseille, Musetta (La Bohéme) alle Terme di Caracalla, Giulietta (I Capuleti e i Montecchi) e Adina (L’elisir d’amore) alla Fenice, Norina (Don Pasquale) a Trieste, Creusa in (Medea in Corinto) a Martina Franca, ancora Giulietta (I Capuleti e i Montecchi) ad Atene e Manon al Filarmonico di Verona.

Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari - È stata fondata nel 1933 e ha consolidato, negli anni, un fecondo rapporto con i maggiori direttori italiani, tra cui Tullio Serafin, Vittorio Gui, Antonino Votto, Guido Cantelli, Franco Ferrara, Franco Capuana, Willy Ferrero, e con compositori quali Ottorino Respighi, Ildebrando Pizzetti, Ermanno Wolf Ferrari, Riccardo Zandonai, Alfredo Casella. Risalgono agli anni ‘50-’60 le apparizioni sul podio di Lorin Maazel, Lovro von Matacic, Claudio Abbado, Sergiu Celibidache, Riccardo Muti, e le collaborazioni con Gioconda De Vito, Leonid Kogan, Henryk Szering, Andrés Navarra, Dino Ciani, Maria Tipo, Nikita Magaloff, Wilhem Kempff, Martha Argerich. In questi anni l’Orchestra ha collaborato, tra gli altri, con direttori come Lorin Maazel, Georges Prêtre, Emmanuel Krivine, Mstislav Rostropovich, Ton Koopman, Iván Fischer, Frans Brüggen, Carlo Maria Giulini, Gennadi Rozhdestvensky, Rafael Frühbeck de Burgos, Neville Marriner, Christopher Hogwood, Hartmut Haenchen e con solisti come Martha Argerich, Aldo Ciccolini, Kim Kashkashian, Viktoria Mullova, Misha Maisky, Truls Mørk, Sabine Meyer, Yuri Bashmet, Salvatore Accardo. Dal 1999 al 2005 Gérard Korsten ha ricoperto il ruolo di direttore musicale e ha, fra l’altro, diretto in prima esecuzione nazionale, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Euryanthe di Weber e A Village Romeo and Juliet di Delius. Negli ultimi anni l’Orchestra ha collaborato regolarmente con Lorin Maazel, compiendo nel 1999 una tournée in Europa ed eseguendo con successo una serie di concerti. Nel 2002 ha rappresentato l’Italia nella rassegna Italienische Nacht, organizzata dalla Bayerischer Rundfunk al Gasteig di Monaco di Baviera e trasmessa in diretta dalla radio bavarese. Nel 2005 ha suonato in un concerto in onore del Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi. Negli ultimi anni, anche nell’ambito della rassegna “Cinque passi nel Novecento”, ha eseguito, in prima assoluta, composizioni per orchestra che il Teatro Lirico di Cagliari ha commissionato a compositori come Sylvano Bussotti, Giorgio Tedde, Azio Corghi, Fabio Nieder, Alberto Colla, Carlo Boccadoro, Franco Oppo, Francesco Antonioni, Ivan Fedele. Per la casa discografica Dynamic ha inciso opere in prima esecuzione in Italia, quali Die Feen di Wagner, Dalibor di Smetana, (premiate, rispettivamente, da “Musica e Dischi” quale miglior disco operistico italiano del 1997, e da “Opéra International” col “Timbre de Platine” - gennaio 2001), Čerevički e Opričnik di Čajkovskij, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Euryanthe di Weber, Alfonso und Estrella di Schubert, Hans Heiling di Marschner, Chérubin di Massenet, Lucia di Lammermoor di Donizetti. Ha inciso, inoltre, Goyescas di Granados e La vida breve di De Falla, La Passione secondo Giovanni di Bach per la Dynamic e Don Pasquale per Rai Trade. Per la Rai ha registrato, nel 1998, La Bohème trasmessa in tutto il mondo.

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