Grotte della Sardegna
Tra tutte le meraviglie che si possono ammirare in Sardegna, le grotte e le cavità sarde rappresentano sono senza ombra di dubbio uno dei più affascinanti luoghi che si possano visitare su questa incantevole isola.
Sono numerose le cavità naturali di tipo carsico che attraversano il sottosuolo sardo per diversi kilometri, come nel caso delle grotte di Is Zuddas, Su Mannau, Sa Oche, Ispinigoli o Su Marmori, caratterizzate da affascinanti stalattiti e stalagmiti e rarissime concrezioni millenarie, come le eccentriche di aragonite.
Tra le grotte in Sardegna, segnaliamo la presenza lungo la costa di bellissime ed importanti grotte sommerse, semisommerse o poco sopra il livello del mare, come ad esempio la Grotta del Fico e la Grotta de Bue Marino in Ogliastra, che costituiscono anche gli ultimi rifugi conosciuti dalla foca monaca, uno dei simboli della Sardegna e della costa orientale. Purtroppo oggi il mammifero viene avvistato di rado, avendo di fatto praticamente abbandonato le coste sarde e quelle del Mediterraneo in generale. Altre grotte marine, le possiamo trovare nel nord ovest della Sardegna, nel territorio di Alghero: parliamo della Grotta di Nettuno e della Grotta di Nereo, la grotta sommersa più grande del mar Mediterraneo.
Piuttosto singolare inoltre, è la grotta di San Giovanni situata nel comune di Domusnovas, che si caratterizza per essere l'unica cavità naturale in Italia e tra le uniche tre al mondo, ad essere interamente percorribile in automobile. Ha una lunghezza di circa 850 metri, ed al suo interno inoltre sono stati rinvenuti numerosi reperti archeologici.
Di seguito potete trovare l'elenco delle grotte della Sardegna, con la loro descrizione e le foto.