La Chiesa di Sant'Agostino, situata nella piazza omonima, è una delle chiese facenti parte dell'arcidiocesi di Sassari, eretta in stile tardogotico e che vide l'inizio della sua costruzione nel lontano 1574. Oggi qui vi ha sede anche il Gremio dei Viandanti, una delle antiche corporazioni di arte e mestieri operanti nella città di Sassari e che partecipano alla Discesa dei Candelieri.
La chiesa venne edificata seguendo gli antichi canoni dello stile gotico catalano, stile introdotto in Sardegna dagli Aragonesi durante la loro conquista dell'isola. Si presenta con una pianta rettangolare ed una navata unica, accompagnata da cappelle poste ai lati e dall'abside, anch'essa di forma rettangolare ma più bassa e stretta. L'interno della chiesa è arricchito da elementi architettonici di diverso tipo: sono presenti delle paraste lungo la navata che danno origine a cinque campate ciascuna con una gemma scolpita nel suo centro, con arcate orgivali ed una volta a crociera con costoloni tipici dell'architettura gotica. Presso le cappelle invece, è possibile ammirare degli archi d'accesso in diverso stile: a tutto sesto, a sesto acuto e ribassato. Inoltre anche le volte si caratterizzano per differenziarsi: ne troviamo a botte, a crociera e a crociera costolonata, segno che furono costruite in periodi diversi l'una dall'altra. Sul lato sinistro, una delle cappelle è dedicata alla Madonna del Buon Cammino, la patrona del Gremio dei Viandanti, La volta del presbiterio è caratterizzata dalla presenza nella gemma centrale, di una scultura raffigurante la Madonna col Bambino.
All'esterno la facciata si presenta in due livelli, con la parte sottostante caratterizzata da un portico con tre arcate ed una volta a botte, mentre la parte superiore è caratterizzata da un timpano e da una piccola finestra. La facciata è stata ultimata solo nel 1605, e la sua costruzione venne finanziata grazie ad un lascito testamentario del nobile sassarese Juan Deliperi Vaca. Poco più tardi vengono erette anche le cappelle laterali presenti all'interno della chiesa. Recentemente, i lavori di restauro hanno permesso di risolvere dei problemi legati alla staticità del campanile, posto sul lato sinistro della chiesa.