Cosa fare in un giorno a Cagliari

La Cagliari, la città del sole incastonata nel centro del Mediterraneo con un clima mite e prevalentemente soleggiato, con il maestrale che di tanto in tanto passa a farle visita rinfrescandola dalle giornate afose, con la sua laguna nella quale soggiornano i bellissimi fenicotteri rosa, i suoi sette colli come le più belle Capitali Europee. 

Cagliari è una piccola città capoluogo della Sardegna, terra antica e rara ricca di bellezze, che si affaccia nel suo bellissimo Golfo degli Angeli e con un lungomare da far invidia a tante altre mete turistiche. 

Per chi viene in Sardegna, a Cagliari, e vuole passare una giornata a Cagliari e scoprire le sue bellezze, ecco alcuni suggerimenti ed altri must imperdibili da vedere o fare in città. 

Cosa vedere in un giorno a Cagliari

Per prima cosa, arrivati nella bellissima via Roma, il tradizionale salotto della città, vi consigliamo di fare un giro tra le vetrine che troverete sotto i portici e poi salire verso la piazza Yenne ed il Corso Vittorio Emanuele che pullulano di locali nei quali mangiare o sorseggiare un drink.

Il Quartiere Marina 

Si tratta di uno dei quartieri storici di Cagliari, tra il porto ed il Bastione - porta del quartiere Castello -, ed una visita al Quartiere Marina è doverosa e vi sembrerà di passeggire tra le vie di una città multietnica, piena di ristorantini. Per prima cosa, vi consiglio di soffermarvi presso la Cripta della Chiesa del Santo Sepolcro situata nella piazza omonima ed accessibile e visitabile con una offerta. Dopo di ché, proseguendo su via Dettori tra i palazzi ed i vicoli, si arriva in via Collegio al Museo Archeologico della Chiesa di Sant'Eulalia che oltre al museo comprende un'area archeologica sotterranea di circa 900 metri quadri. 

Il Bastione di Saint Remy ed il quartiere Castello 

Forse il monumento principale e più caratteristico della città, il Bastione si alza imponente quando lo si guarda mentre si sale dal viale Regina Margherita. Rappresenta un vero simbolo cittadino, e costituisce uno degli accessi al vecchio quartiere di Castello oltre che una bellissima terrazza panoramica dalla quale godere di una splendida vista su gran parte della città sino al mare. Proprio sotto la terrazza del Bastione Saint Remy, si tova la sua passeggiata coperta dalla quale si accede anche alla Galleria dello Sperone che aveva diverse funzioni, tra cui quella di condurre i condannati a morte sino a piazza Martiri. Archiviata la visita al Bastione, ecco che ci si può inoltrare tra le vie del quartiere Castello caratterizzato dalle sue mura e dalle fortificazioni, dove troviamo il Duomo di Cagliari, l'antico Palazzo di Città, il Palazzo Regio - o viceregio - che fu sede anche della famiglia reale dei Savoia, ma anche la Torre dell'Elefante e la Torre di San Pancrazio poste negli antichi varchi di accesso al quartiere. Poco distante da Castello, possiamo visitare anche i Giardini Pubblici e la Galleria Comunale d'Arte. 

Anfiteatro Romano e Orto Botanico 

A Cagliari è presente anche l'Anfiteatro Romano, edificato tra il I ed il II secolo d.C. per metà scavato nella roccia, originariamente presentava una facciata di circa 20 metri e poteva contenere circa 10.000 spettatori che assistevano alle lotte tra gladiatori o alla pubblica esecuzione. Poco distante dall'ingresso dell'anfiteatro di Cagliari, alla fine della discesa di via Sant'Ignazio, troviamo l'Orto Botanico in quell'area cittadina conosciuta come Valle di Palabanda, realizzato su progetto del professor Baylle si estende su una superficie complessiva di circa 5 ettari. Al suo interno si trovano anche importanti reperti archeologici quali cisterne romane, il libarium un antico pozzo romano, e tratti dell'acquedotto che conduceva l'acqua da fuori città. Non lontano dall'Orto Botanico inoltre, troviamo la Villa di Tigellio, un insieme di tre domus ed un'area termale di epoca romana. Contrariamente da quanto si pensava in origine, l'area non presenza nessun elemento comune con Tigellio che all'epoca dimorava nelle vicinanze. Inoltre non si tratta, come detto, neppure di una villa, così come la intendevano i romani. 

Necropoli Punica di Tuvixeddu 

In pochi sanno che su uno dei colli cagliaritani si trova la più grande necropoli punica, parliamo proprio della Necropoli Punica di Tuvixeddu che un tempo arrivava sino alla laguna di Santa Gilla, mentre ora è "ridotta" all'area tra via Is Maglias e via Sant'Avendrace. Tutta l'area era già frequentata nel Neolitico, ma è con i Cartaginesi che la Necropoli vede il suo sviluppo: vennero costruite tantissime tombe mediante un pozzo nella roccia calcarea che conduceva poi alla camera funeraria. Alcune di queste venivano decorate ed ancora oggi queste decorazioni restano visibili. Tra le tombe puniche più importanti, vengono segnalate la tomba dell'Ureo e la tomba del Combattente, e la tomba della ruota. Ai margini delle necropoli punica, si trova anche la necropoli romana con numerose tombe, una su tutte la Grotta della Vipera, sepolcro di Attilia Pompitilia esiliata in Sardegna insieme al marito, il romano Lucio Cassio Filippo. 

La spiaggia del Poetto ed il Parco del Molentargius

La principale spiaggia della città di Cagliari, la spiaggia del Poetto, si trova a circa cinque minuti dal centro cittadino. Veniva anche chiamata la spiaggia dei Centomila, e si caratterizza(va) per la sua bianchissima sabbia fine quasi quanto il borotalco. Ora purtroppo quella sabbia bianca candida e fine non esiste più, a causa di un ripascimento che con l'intento di salvare la spiaggia ne ha profondamente cambiato i connotati. E' rimasta comunque la sua bellezza, quella di una spiaggia protetta dall'alto promontorio chiamato Sella del Diavolo, sul quale grava persino una legendaria lotta tra bene e male, tra angeli, quelli del Golfo, e diavoli che soccombendo perdono la propria sella che cade proprio sull'arenile. Al di là di miti e leggende, la spiaggia del Poetto merita davvero una visita per la sua bellezza ed il suo bellissimo mare. La zona è stata recentemente rivalorizzata. Sono presenti numerose attività sulla spiaggia che fanno ristorazione. Nei pressi dell'ex Ospedale Marino è presente la torre Aragonese, e poco distante da questa vi è l'accesso al Parco del Molentargius, un'area naturale preservata di grande importanza e accessibile gratuitamente.

 

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