Anfiteatro Romano

L'Anfiteatro Romano di Cagliari è la più grande opera costruita in epoca romanica in Sardegna, costruito tra il I e II secolo d.C.

La struttura dell'anfiteatro ha una grande pianta ellisoidale con tre livelli di tribune scavate nella roccia calcarea, divise per le tre classi che caratterizzavano l'antica civiltà romana, ovvero senatores, equites e plebei. Poteva contenere circa 10 mila persone. La realizzazione è stata in parte semplificata dalla conformazione della collina sulla quale è stato scolpito, caratterizzata da una incavatura naturale, mentre la parte restante era in muratura, con sembianze molto simili al Colosseo e con pareti, di cui oggi non restano tracce, di circa 20 metri. Sotto le gradinate vi è un insieme di gallerie, alcune realizzate per rendere agevole il raggiungimento delle postazioni, altre invece davano alloggio agli animali. Durante la guerra inoltre, i cunicoli e le gallerie dettero rifugio ai senzatetto e agli sfollati.

L'anfiteatro era utilizzato per rappresentazioni teatrali ed altre forme di intrattenimento per il pubblico, come le lotte tra i gladiatori e tra gli uomini e le belve. Successivamente, anche in Sardegna l'anfiteatro venne utilizzato per condannare a morte i perseguitati religiosi, specialmente sotto il dominio di Diocleziano.

Dopo un periodo d'abbandono e di sfruttamento come cava, intorno al 1840, la città decise d'acquisire l'area e diede mandato al famoso archeologo Giovanni Spano, di riportare alla luce i resti dell'importante opera. Nel '900, l'anfiteatro assunse una vocazione nuovamente dedicata all'intrattenimento, con la messa in scena di opere teatrali, liriche e di concerti di rilievo internazionale, in modo particolare nel periodo estivo. Per preservarne la conservazione e mettere in sicurezza il sito, per gli spettacoli, parte delle gradinate è stata ricoperta con tavole in legno e ringhiere.

Attualmente la Sovrintendenza ai Beni Archeologici, ha deciso di non concedere più il sito per fini ricreativi e concertistici, in modo da poter compiere una nuova opera di restauro e tutelare questo grande patrimonio con circa duemila anni di storia alle spalle. Nel 2014 però, ancora i lavori non sono iniziati, e lo stato di degrado in cui versa il sito archeologico è un pugno nell'occhio per tutti i turisti e residenti che amano questo bellissimo posto e vorrebbero che venisse restituito fruibilie alla città.

L'Anfiteatro è visitabile tutti i giorni eccetto il lunedì.

 

Per maggiori informazioni e prenotazioni:
Anfiteatro Romano di Cagliari
Viale Sant'Ignazio, sn
070 652 956

 

Prenota ora:

Booking.com
Tracce di Sardegna © 2024 • Tutti I diritti riservati • Vietata la riproduzione anche parziale • Privacy Policy
Realizzato da Corkis81