
Nel comune di Cabras, in provincia di Oristano, il primo fine settimana di Settembre si festeggia la Corsa degli Scalzi.
In occasione della festa di San Salvatore, centinaia di giovani del paese di Cabras rinnovano ogni anno un patto di fede dalle remote origini, portando in processione il sumulacro del Santo dalla chiesa di Santa Maria Assunta sino alla piccola borgata di San Salvatore di Sinis.
La stora di questa antica tradizione cabrarese, racconta di un gruppo di agricoltori che, durante un'incursione barbaresca avvenuta intorno al XVI secolo, mentre cercavano di difendere le coste affidarono il simulacro di San Salvatore alle donne del piccolo villaggio, per proteggerlo e portarlo in salvo nel centro di Cabras. Da allora, ogni anno, il popolo di Cabras celebra questo evento portando in processione la piccola statua del Santo, chiamata in sardo su Santigheddu, fino al villaggio di San Salvatore di Sinis.
Alle prime luci dell'alba del sabato, dopo la Santa Messa i fedeli, detti curridoris, tutti rigorasamente di Cabras, scalzi e con il tradizionale saio bianco stretto in vita da una corda, percorrono di corsa circa 7 km trasportando in spalla il simulacro insieme al suo gonfalone fino alla chiesa rupestre di San Giovanni. L'arrivo del Santo nella piccola chiesa è un avvenimento sempre carico di emozione e fascino per i fedeli e non solo, accolto dallo scrosciare di appluasi della folla, aprendo così i lunghi festeggiamenti che si protraggono fino a tarda sera.
La statua di San Salvatore trascorre la notte nel villaggio e il giorno seguente viene riportata nella chiesa di Santa Maria Assunta, nuovamente di corsa.
Secondo le testimonianze, il trasporto del simulacro un tempo avveniva camminando, ma con la sempre più ampia partecipazione di fedeli, chi per promessa, chi per semplice devozione, si decise di farla di corsa grazie anche al maggiore ricambio di uomini nel trasporto del simulacro.
Curiosità:
sabato 18 Agosto 2012 è stata inaugurata la galleria permamente della "corsa degli scalzi", presso le ex torri acquedotto recentemente ristrutturate, situate in Piazza Stagno. Una mostra fotografica con gigantografie e numerosi filmati in memoria dell'antica corsa.
Foto di: sasuke7511