La Cattedrale o Basilica di Santa Giusta è il principale luogo di culto del paese di Santa Giusta, alle porte di Oristano.
La Basilica è costruita in pietra arenaria ed è stata eretta intorno al XII secolo da maestranze sarde e pisane, costituiendo uno dei più tipici esempi di architettura in stile romanico sardo. Si presenta con una pianta longitudinale, suddivisa in tre navate, è assente il transetto ed è caratterizzata da una sola abside orientata.
La facciata appare suddivisa anch'essa in tre parti: in quella centrale è presente il portale e la trifora, e risulta a sua volta suddivisa in tre porzioni da alte lasene con volta a tutto sesto. La particolarità del portale è data dalla presenza dell'architrave e dei due stipiti in marmo, sormontati da una lunetta con croce in basalto. La trifora è caratterizzata invece, da due colonne marmoree con base e capitello. Infine, sulla sommità, è presente un timpano tripartito con al centro una losanga strombata.
All'interno della Basilica, le tre navate sono divise tra loro da sette colonne con base e capitello. Sono presenti particolari architettonici dell'ordine corinzio, databili tra il I ed il II secondo secolo a.C. Le due navate laterali hanno una volta a crociera mentre quella centrale presenta una copertura a cavalletto.
Come si può notare, il campanile non sembra appartenere alla stessa epoca della Basilica. Ciò è dovuto al fatto che intorno al 1860 il campanile crollò e venne ricostruito a partire dal 1875 per essere terminato intorno al 1908, quando Dionigi Scano decise di sollevarlo ulteriormente per renderlo la struttura più alta di tutta Santa Giusta.