A circa 3km dal centro abitato del comune di Serdiana (CA) sorge la chiesa campestre di Santa Maria di Sibiola su un falsopiano circondato da olivi e vigneti. Fu edificata dai monaci benedettini dell'Abbazia di San Vittore di Marsiglia tra la fine del XI e primi del XII secolo ed è una delle costruzioni medievali della Sardegna meglio conservate.
L'edificio romanico-pisano realizzato interamente con pietra arenaria si presenta con una pianta binavata con due absidi e quattro bassi archi con volta a botte a suddividere le due navate. Esternamente sono visibili alcuni particolari costruttivi come gli archetti sulla parte superiore delle facciate, un laterazio squadrato con intarsi in cotto e trachite, un altro laterizio con un'incisione che recita "in nomine Domini et Marie" (in nome del Signore e di Maria) e la scala sul fianco sinistro che consente l'accesso al tetto e al campanile andato perso.
Nella pinacoteca nazionale di Cagliari è possibile ammirare le due tavole superstiti di un retablo della fine del '500 intitolato "il giudizio universale" che appunto apparteneva alla chiesa di Santa Maria di Sibiola.
Come arrivare alla chiesa:
da Cagliari percorrere la SS 387 e svoltare a destra dopo circa 12 km per il centro abitato di Serdiana. Percorrere Via Cagliari e imboccare Via Is Arroccheddus a sinistra, superare il sottopassaggio e svoltare a destra, dopo 500 metri svoltare a destra nella biforcazione, percorrere altri 400 metri e svoltare a sinistra, proseguire per altri 2 km.