Cimitero Monumentale di Bonaria

Viste le crescenti esigenze della città di Cagliari di avere uno spazio definito ove poter dare degna sepoltura ai propri cari, nei primi anni dell'800, si decise di costruire ai piedi del colle di Bonaria, un piccolo cimitero cittadino. Progettato dal Capitano del genio militare Luigi Damiano, venne innaugurato il 1 gennaio del 1829, ma ben presto la capienza divenne insufficiente e furono richiesti numerosi interventi di ampliamento, attuati per mano dell'architetto Gaetano Cima, che incrementarono gli spazi disponibili fino a rendere il Cimitero di Bonaria delle dimensioni che oggi gli competono, estendendosi fin sopra il colle, comprendendo anche parte della necropoli fenicio-punica utilizzata dalle primissime comunità cristiane che abitarono Cagliari.  

All'interno del Cimitero Monumentale di Bonaria, hanno trovato riposo eterno alcune tra le personalità più importanti della Sardegna, come l'archeologo Giuseppe Spano che ha permesso di portare alla luce e restaurare numerosi monumenti erroneamente ritenuti perduti, il generale Carlo Sanna, comandante della Brigata Sassari durante la Prima Guerra Mondiale e medaglia d'argento al valore militare, il celebre tenore Piero Schiavazzi e l'illustre sindaco di Cagliari, Ottone Bacaredda promotore della costruzione di importanti edifici, come il Palazzo Civico ed il Bastione Saint Remy di Cagliari. 

Le tombe, anche se oggi il cimitero versa in condizioni di degrado, sono tutte bellissime e scolpite da sapienti e illustri mani, provenienti anche dalla penisola, che hanno lasciato alla città un grande patrimonio artistico abbracciante diversi stili che caratterizzarono la vita cagliaritana dell'800 e del '900. Gli artisti che hanno creato questa sorta di museo a cielo aperto sono davvero tanti, come ad esempio lo scultore senese Tito Sarrocchi, Giuseppe Sartorio, Cosimo Fadda, come sono diversi gli stili rappresentati, come ad esempio il liberty, il neoclassico, il simbolismo ed il realismo. 

Vi si trovano le cappelle private delle più importanti famiglie, impreziosite da stemmi ed effigi, inoltre le tombe sono spesso adornate da vere e proprie statue a grandezza naturale, come nel caso del monumento all'avvocato Giuseppe Todde o quello a Maria Anna Barrago. Eccellente anche il Genio alato sulla tomba di Giuseppina Ara Ciarella scolpito per mano di Agostino Allegri. L'elenco delle opere è davvero lungo, basterebbe una sobria passeggiata al suo interno per ammirare tutte le opere presenti. L'ingresso è gratuito e a richiesta si effettuano visite guidate.

Foto di Richard Lisle

Come arrivare al Cimitero Monumentale di Bonaria

Il cimitero ha il suo ingresso principale agli inizi di viale Bonaria, all'angolo con via Cimitero, proprio ai piedi del parco del Colle di Bonaria. Per maggiori informazioni su orari ed altro, è possibile contattare il numero +39 070 300 205

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