Il Castello Siviller, conosciuto anche con il nome di Forte degli Alagon, è uno dei castelli della Sardegna situato al centro del paese di Villasor a circa 30 kilometri da Cagliari.
Fu costruito sulle rovine della chiesa di Santa Maria di Sorres da Giovanni Sivilleris, nel 1415, a protezione del territorio dai ribelli del Giudicato di Arborea. Protetto da alte mura robuste con merlature guelfe, interrotte sporadicamente da piccole luci e vedute, il castello appare con i caratteri tipici che hanno influenzarono i castelli del Medioevo. Dopo l'abbattimento di uno dei quattro muri, avvenuto nel XIX secolo, il castello attualmente presenta una struttura a U.
Il grande portale è caratterizzato da un profondo arco a tutto sesto, sopra il quale, sormontato dalla corona marchionale, venne scolpito, lo stemma della famiglia Alagon Arborea De Silva, ovvero una delle famiglie che ereditò il castello nel corso dei secoli e che conservava legami con le più importanti e potenti famiglie della Sardegna. Fu l'ultima famiglia a dimorare nel castello.
L'interno del castello è caratterizzato da un grande spiazzo e un portico, dal quale si accede alle sale interne e ad un salone più ampio. Al piano superiore, si trovano tre grandi sale comunicanti tra loro grazie a dei passaggi ad arco a tutto sesto, che costituivano le stanze signorili dell'epoca feudale. Questi ambienti nel corso dei secoli sono stati utilizzati in differenti modi. Cessato il feudalesimo, gli ambienti del Castello Siviller vennero adibiti a caserma e successivamente a carcere. Furono anche sede di un istituto scolastico oltreché semplice magazzino per le riserve alimentari del paese.
Oggi, nelle sue sale è stata allestita la biblioteca comunale e la sala consiliare del Comune, e frequentemente vengono organizzati convegni e mostre, mentre, gli spazi del cortile interno ed esterno vengono utilizzati per manifestazioni e altre attività socio-culturali.