I Fatti Fritti - il cui nome corretto è Frati Fritti - sono un dolce tipico del Carnevale in Sardegna, il cui nome in sardo è Para Frittus , da su para che è appunto il frate.
La ricetta si perde nel tempo ed è stata anticamente tramandata di generazione in generazione, custodendone gelosamente peculiarità proprie della famiglia o del rione. Il rione, sì, perché in tantissimi paesi della Sardegna, e magari anche altrove, la prima frittura dell'anno viene spesso condivisa con su bixinau, il vicinato, ovvero con gli altri abitanti del quartiere.
Se volete cimentarvi nella preparazione di questa ricetta, dovete tenere a mente poche cose fondamentali: la lievitazione è molto importante, anzi è proprio l'aspetto principale di questa ricetta per poter ottenere dei soffici parafrittus che non siano impregnati di olio. Se così non fosse, qualcosa sarà sicuramente andato storto e non otterrete un buon risultato. Vediamo quindi nel dettaglio gli ingredienti ed il procedimento per la preparazione dei Para Frittus, cosicché possiate portare in tavola un altro sapore tipico della cucina di Sardegna.
Ricetta dei parafrittus o fatti fritti sardi
Ingredienti
- 1 kg farina 00
- 4 uova fresche
- 100 g burro
- 100 g zucchero
- 50 g lievito di birra
- 400 ml di latte
- 3 limoni grattugiati
- olio per friggere q.b.
- zucchero semolato q.b per ricoprire i fritti
Preparazione
In una piccola terrina, far sciogliere il lievito di birra nel latte intiepidito. Se l'avete a disposizione usate una xivedda sarda, altrimenti un altro recipiente abbastanza capiente nel quale dovete rompere le uova e lavorarle con lo zucchero e poi con il burro. Unite a questo punto la farina ed impastare il più possibile, aggiungendo il latte nel quale avrete sciolto il lievito. Unire all'impasto anche la scorza dei limoni e la vanillina, e lavorare il tutto fino a quando non avrete ottenuto un impasto omogeneo, morbido ed elastico.
Coprire sa xivedda con un canovaccio e metterla al riparo dall'umidità, in modo che possa lievitare per almeno otto ore. Sappiate ch mia bisnonna usava coprirla sempre con una coperta di lana! Passate le ore di lievitazione, riprendere l'impasto e dargli la forma della classica ciambella e lasciar lievitare per altre due ore.
Terminala la lievitazione, potete far scaldare l'olio per la frittura nel quale immergerete i vostri parafrittus, che si gonfieranno e resteranno a galla. Girare più volte i parafrittus in modo che si dorino da entrambi i lati, scolare dall'olio su carta assorbente e poi spolverare ambo i lati con lo zucchero semolato.
Ora, non vi resta che assaggiarli. Buon Appetito!
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