DI-MOSTRA
Una mostra dedicata ai concetti, ai confronti, alle lacrime.
Prosegue sino al 23 settembre con orario 19.30/22.00, nella sede dell'associazione culturale OlbiaPulse / SpazioArte, in via Napoli 3a, ad Olbia, DI-MOSTRA, un progetto d'avanguardia di cui si parlerà molto nel web e che varcherà i confini dell'isola a cura di un giovane artista Olbiese, Jonathan Azara.
Il risultato finale che riassuma la mia continua ossessione nella ricerca delle risposte. Una mostra che non voglio chiamare in questo modo; vorrei che siano le opere ad osservare le persone, vorrei che in mostra ci siano gli spettatori. Pur essendo io il soggetto della mia esposizione, icona neutra, ispirata e rappresentata attraverso gli stili dei maestri attraverso la cui opera mi sono fermato, DI-MOSTRA non vuole essere la moltiplicazione di me stesso, ma il modo di esprimere un soggetto neutro alla luce delle esperienze mie e dell’osservatore.
Non può definirsi installazione né esposizione di “opere”: può invece definirsi “confronto di (mo)menti”. Le ispirazioni arrivano dal Dadaismo, un movimento artistico e storico che mi ha ispirato in un periodo molto particolare della mia vita. Altre ispirazioni arrivano dal Minimalismo: le linee pulite delle fotografie parlano da sole esprimendo purezza ed essenzialità, quella che ultimamente manca.
Ci sono stati artisti che sono stati fonti di ispirazione e lo studio della loro arte ha fatto entrare in me alcuni loro ideali, reinventandoli e portando le idee vicine alle mie visioni artistiche. Artisti come Klauke, che induceva i consumatori a riflettere sull’arte, Marina Abramovic e le sue vibrazioni positive, il ready made creato da Marcel Duchamp, sono stati importanti per formare il mio tipo di progetto. Voglio far scoprire alle persone nuovi metodi di pensiero e abbattere le barriere che impediscono di guardare oltre il consumismo. Vorrei dedicare questo progetto a tutte le persone che hanno cercato di salvarmi.