Lo spettacolo teatrale sulla tessitura sarda, Istós , varca i confini dell'isola e arriva in Germania e Inghilterra, con una doppia rappresentazione nelle città di Hannover e Berlino, e poi a Londra a fine gennaio.
Dopo le tappe di Mogoro, Sassari, Nuoro, Monserrato, Sinnai e Cagliari, lo spettacolo approda in due importanti Capitali europee. Istós è uno spettacolo nato nell'ambito del progetto "Memory Wefts" del Teatro Tragodia, l'Effimero Meraviglioso e la ditta Luigi Spano, che attraversa i confini della nostra terrra per poter far conoscere la cultura sarda mediante la rappresentazione teatrale, con uno spettacolo multidisciplinare e multisensoriale fatto di gesti, danze, suoni, che raccontano con allegorie la nascita delle diverse tradizioni tessili sarde, per un viaggio tra identità locali, antichi saperi, tradizioni e territorio, che porterà lo spettacolo al Domotex di Hannover ed a Berlino il prossimo 12 e 13 gennaio.
E poi ancora, a Londra il 26 e 27 gennaio 2020, dove sono previste due giornate intense di guerrilla marketing, in occasione della Mostra dei tappeti antichi.
Lo spettacolo
In scena un telaio immaginario, mosso dalle attrici, ma anche strumenti multimediali innovativi, come la penna grafica. Uno spettacolo che unisce tradizione, storia, territorio, cultura e promozione.
Istós, Telaio in lingua greca, si ispira alla leggenda del Cervo in ascolto riportata da Cambosu nella raccolta Miele Amaro. La storia presenta elementi fantastici attraverso i quali si racconta la nascita della tessitura sarda. Il personaggio del cervo, misterioso e ambiguo, presente o evocato, è un elemento cardine per rappresentare quello che in Sardegna si racconta attraverso il carnevale: il legame stretto tra la vita e la morte, eros e thanatos. Lo spettacolo, a volte drammatico, a volte gioioso e fiabesco, altre riflessivo e profondo, racconta attraverso la tessitura il dipanarsi della vita, la costruzione della storia e la tradizione di un popolo.
Testo Virginia Garau Regia Maria Assunta Calvisi, In scena Rossella Faa, Giulia Giglio, Daniela Melis, Carmen Porcu, Massimo Perra, Musiche Rossella Faa, Percussioni Massimo Perra Penna grafica Carol Rollo Disegno Luci Giuseppe Onnis Costumi Caterina Peddis, Direzione tecnica Luigi Spano
Il progetto
Il tour all'estero fa parte di una serie di azioni del progetto Memory Wefts ideato dall'Ati (Tragodia, Effimero Meraviglioso e ditta Luigi Spano) per la realizzazione dell'importante iniziativa culturale e identitaria, pensata da Ismaele Marongiu e Lara Melis.
Finanziato con il Bando IdentityLAB_2, annualità 2018 "Sostegno finanziario alle imprese operanti nel settore culturale e creativo per lo sviluppo di progetti di internazionalizzazione nei mercati interessati ai beni, servizi e prodotti culturali e creativi della Sardegna" finalizzato all'internazionalizzazione delle piccole e medie imprese del settore culturale delle Sardegna.
Le aziende dell'ATI hanno lavorato con l'obiettivo di promuovere la cultura identitaria della Sardegna e le sue bellezze: in questo caso la tessitura e la sua storia, unica nel Mediterraneo.
Foto di Gigi Cabiddu Brau
Sarà occasione per tutti i sardi residenti a Londra, a Berlino o nelle altre città inglesi e tedesche, per riabbracciare tracce di cultura sarda grazie a questo innovativo spettacolo teatrale.