Sa Paniscedda è un tipico dolce ogliastrino, le cui origini si perdono nei tempi, dal carattere deciso e profumato grazie alle spezie che fanno parte di questa gustosa ricetta.
Si tratta di un dolce a base di saba, frutta secca e spezie, che tradizionalmente veniva preparato in occasione della festa di Sant'Antonio Abate o come voto nel caso in cui qualcuno fosse affetto dalla malattia fuoco di Sant'Antonio (Herpes zoster). Questo dolce viene oggigiorno preparato anche in occasione delle feste natalizie e rappresenta una versione più ricca del classico pani 'e saba. Ma vediamo subito gli ingredienti della ricetta
Ingredienti
- 1 kg di Farina 0
- 100g Saba
- 100ml di Acqua tiepida
- 300g Mandorle (oppure misto mandorle e noci)
- 1/2 Bicchiere di Acquavite
- 2 Bucce d'arancia grattugiate
- 40g Lievito di birra
- 200g di Uvetta
- 100g di zucchero
- semi d'anice o chiodi di garofano, noce moscata e cannella a proprio gusto
- un pizzico di sale
- un cucchiaio di olio EV.O.
Preparazione
Su un piano o in un recipiente piuttosto capiente, lavorare la farina con lo zucchero, la buccia d'arancia grattugiata, le spezie, l'olio, la frutta secca e l'uvetta. Aggiungere sa sapa per poter lavorare bene gli ingredienti ed unire anche il lievito di birra sciolto nell'acqua tiepida. Lavorare bene l'impasto fino a renderlo omogeneo e lasciarlo quindi riposare. Potete scegliere se fare diverse palline di impasto oppure se lasciarlo unito per metterlo al forno tutto intero. A questo punto non resta che infornare in forno preriscaldato a 180° per circa mezz'ora se avrete fatto dei piccoli pani separati, oppure anche 45° minuti nel caso aveste infornato l'impasto tutto unito. A cottura ultimata, spennellare sa paniscedda con un po' di sapa lasciandola asciugare. Spennellare nuovamente e guarnire a piacere con canditi, uvetta o frutta secca.