
Escursione archeologica a Fonni e Mamoiada insieme all'archeologo Nicola Dessì: dopo il grande successo dell'escursione dello scorso 2 Luglio, si ripropone la gita presso le bellezze archeologiche situate nei dintorni di Fonni e Mamoiada, prevista per Domenica 23 Luglio 2017, sempre in compagnia dell'Archeologo Nicola Dessì iscritto all’Albo delle Guide Turistiche della Sardegna.
La scelta di questo territorio è data dal fatto che pur trattandosi del mese di Luglio, potremo godere grazie ai quasi mille metri di altitudine, di temperature miti e di un buon fresco sotto le querce della foresta. Ciò rappresenta un'ottima alternativa per chiunque volesse sfuggire al caldo soffocante di questi mesi.
Programma dell'escursione
Ore 10:30-13:15 visita guidata alle tombe dei giganti di Madau e al santuario nuragico di Gremanu – Fonni
Ore 13:30 pranzo presso S'Incontru di Mamoiada. Il menù prevede una degustazione di salumi e formaggi locali; verdure grigliate; vino cannonau locale e acqua
Pomeriggio visita alla stele neolitica di Sa Perda Pintà e alle Domus de janas di Istevene – Mamoiada
I siti meta dell'escursione
Tombe dei giganti Madau
L’area di Madau, è costituita da 4 tombe dei giganti di età nuragica, a breve distanza l’una dall’altra con poderosi massi di granito. La tomba II, con i suoi quasi 23 metri di lunghezza, risulta tra le più grandi e meglio conservate di tutta la Sardegna. La sua abside, realizzata con conci di granito perfettamente squadrati, ricorda le tombe ciclopiche presenti nell’isola di Minorca nelle Baleari, chiamate “navetas”.
Area archeologica di Gremanu
All’interno di una splendida e caratteristica foresta di roverella, è localizzato uno dei santuari nuragici più importanti della Sardegna, per vastità, ricchezza di tipologie architettoniche e stato di conservazione. Il tempio è suddiviso in due parti: a valle è presente una grande capanna-nuraghe utilizzata per fondere i bronzetti. Accanto sorge un caratteristico tempio dalla forma allungata, all’interno del quale è presente un tempietto a megaron. Sulla sommità del monte si trova invece una scalinata a gradoni che porta a due pozzi sacri, collegati l’uno con l’altro da una canaletta sotterranea in pietra.
Stele di Boeli o “Sa Perda Pintà”
All’incirca 20 anni fa, durante dei lavori all’interno di un’abitazione privata di Mamoiada, si rinvenne una spettacolare pietra dell’altezza di circa 3 metri che presenta, scolpite su tutta una superficie, delle simbologie fertilistiche. Esse sono identiche a delle incisioni neolitiche ritrovate in alcuni siti archeologici della Scozia.
Domus de janas di Istevene
la necropoli di Istevene, inserita in una foresta quasi fiabesca, è caratterizzata dalla presenza di 6 grotticelle scavate sul granito attorno a 6.000 anni fa. In alcune camere sono visibili ancora le pitture con l'ocra rossa. Una delle domus de janas presenta al suo interno una bellissima scultura in rilievo con una testa bovina caratterizzata da corna, orecchie e narici.
Ulteriri dettagli sull'escursione
Spostamento con mezzo proprio
Partenza ore 8.15 parcheggi Media World di Sestu
Quota di partecipazione (comprensiva di pranzo e guide): 25 euro a persona
Quota gratuita per i bambini entro i 12 anni di età
Iscrizione obbligatoria al +393405337489
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