La spiaggia Porto Quadro - chiamata anche Poltu Cuadru, in sardo - è una delle spiagge di Santa Teresa di Gallura situate nell'estremo nord della nostra Sardegna.
Si tratta di una graziosa spiaggia caratterizzata da sabbia dorata a grani medi, calda e compatta, bagnata da un bellissimo mare cristallino di colore cangiante tra l'azzurro, il verde smeraldo ed il turchese. Il fondale è basso e sabbioso nella parte iniziale ideale per consentire ai bambini di fare un bagno in tutta sicurezza, mentre dopo qualche metro è possibile trovare dei ciottoli. La spiaggia di Porto Quadro è racchiusa in una baia con una scogliera ricca di macchia mediterranea, il cui colore verde, tipico dei paesaggi della zona, è in bellissimo contrasto con i colori del mare. Solitamente non si riscontra la presenza di posidonie in quantità significative e risulta mediamente frequentata, ma mai affollata, in alta stagione. In questa spiaggia era consentito anche l'ingresso con i cani, non abbiamo però notizie circa la regolamentazione per questa estate 2021.
Come arrivare alla spiaggia Porto Quadro
Per raggiungere la spiaggia, occorre uscire da Santa Teresa di Gallura percorrendo la Strada Muzzeddu e seguendo le indicazioni per Porto Quadro. Lungo la strada, via la Filetta, troverete la segnaletica che vi indicherà dove e quando girare per raggiungere la spiaggia. Nel dubbio, seguire le indicazioni per il Residence Punta Falcone dopo il quale dovrete svoltare a destra come indicato dalle frecce per Porto Quadro e "Porto Fido", come bonariamente rinominata la spiaggia. Procedere quindi dritti sino a raggiungere l'area di sosta.
Servizi della spiaggia
Sulla spiaggia di Porto Quadro è presente un piccolo chiosco che offre la possibilità di noleggiare ombrelloni, lettini e sdrai, con punto ristoro. E' consentito l'accesso ai cani.
Cosa vedere nelle vicinanze
Nella zona, chiamata Punta Falcone, sono presenti tracce del recente passato, come il semaforo Punta Falcone che regolava il traffico navale nelle Bocche di Bonifacio, le fortificazoni militari. Qui inoltre sorge a Punta Marmorada uno dei quattro dromi che idealmente delimitano i confini delle acque territoriali tra Italia e Francia, eretti nel 1913 in seguito alla firma della convenzione tra i due Stati.